Attacco: come per Diagonal, alla fine del cavo per passare il fiume si sale sulla briglia leggermente a sinistra della cascata.
Itinerario: dalla sosta sopra la briglia si sale obliquando a sinistra fino ad intercettare il flusso principale che va salito fino a una grottina (35 m 75° SS). Si traversa a sinistra e si rimonta un muretto verticale, al termine del quale la pendenza diminuisce e porta alla sosta su rocce a destra (25m 80°-90° SC ). Si segue il flusso fino alla cengia mediana (25m 75° SS possibilità di unire il 3° e 4° tiro). Si sale il bellissimo tiro chiave che si impenna verso la fine presentando a volte poco ghiaccio (chiodo da roccia di passaggio) fino alla sosta a sinistra su roccia (45m 85-90° SS). Si segue il flusso in due tiri fino ai due “occhi” cioè le grotte che danno il nome alla cascata (30+20m 75-80° SS).
Discesa: in corda doppi lungo la via di salita.
Da Sappada verso Santo Stefano di Cadore si nota, sulla destra poco prima di un ponte, il grande fronte ghiacciato di Diagonal. Si parcheggia la macchina in un evidente spiazzo davanti alle cascate. Si attraversa il piave con l’ausilio di un cavo metallico posto sella briglia (utile carrucola). Settore ideale per corsi ghiaccio e salite su monotiri.
Difficoltà: MEDIA
Tecnica: W I 4+
Avvicinamento: ore 0:15