Itinerario: l'itinerario classico prevede la salita del flusso di sinistra, sempre evidente con tutte le soste attrezzate con catena. Il tiro chiave di questa prima parte è il terzo. Solitamente la cascata termina nei pressi di uno spiazzo alla fine del terzo tiro. Dalla fine del flusso classico si formano (in anni fortunati) due tiri rispettivamente di 4 e 5 grado che permettono di raccordarsi alle colate della parte alta e vanno a formare la cascata piu lunga della zona con ben 500 m di dislivello. La salita completa ha il tratto chiave proprio nei tiri di raccordo subito dopo la fine del flusso classico. In particolar modo il secondo di questi due tiri presenta difficoltà di 5 grado con ghiaccio spesso a cavolfiori e meduse, in caso di ghiaccio scarso vi è un chiodo nel passaggio piu delicato
Discesa: in doppia lungo gli itinerari. Se si sale anche la parte alta, la discesa avviene sul bosco ripido alla sinistra della cascata (faccia a monte) con tratti a piedi e alcune doppie da mughi (da attrezzare).
Varianti: il primo tiro si può evitare centralmente con difficoltà di II 3+. A destra si forma un flusso separato di 200 metri, II 4- affrontabile con quattro tiri.
COME ARRIVARE
Da Sappada verso Santo Stefano di Cadore si nota, sulla destra subito dopo la gallaria, il bivio per la Val Visdente. Seguire la strada finchè non si arriva ad una galleria paramassi, sopra la quale molto evidente si vede la cascata. Parcheggiata la macchina nei pressi della galleria seguire una traccia di sentiero che parte a monte della stessa e in 3 minuti si arriva agli attacchi.
TITOLI CONSIGLIATI
GHIACCIO VERTICALE di Francesco Cappelari volume 2 , Dolomiti Centrali e Orientali , Alpi Giulie .
MAPPE E CARTINE CONSIGLIATE
CARTOGRAFIA Tabacco 01 Sappada S.Stefano Forni Avoltri 1-25000.