Itinerario: superare il primo breve risalto verticale e sostare su comodo albero in corrispondenza di un piano (20m 85° poi 70° SA). Proseguire nel canale nevoso o nel bosco laterale fino alla base del secondo risalto (70m facile canale nevoso). Salire il secondo risalto su pendenze moderate fino ad una pianerottolo con una sosta su un masso sulla sinistra (30m 80° SS). Continuare per il breve e facile risalto successivo puntando sulla sinistra a degli alberi dove si sosta (20m breve risalto a 75° SA). Salire il fantastico candelone, con passaggi a volte atletici fino ad una rientranza nella parete sulla sinistra dove si sosta (tiro chiave 35 m 90° poi 85°, SS.) Continuare sul flusso principale superando in partenza l’ultimo tratto verticale e continuando fino alla spianata alla fine del candelone (35m 85° breve tratto a 90° SA). Da questo punto è possibile salire l’ultimo brevissimo risalto per arrivare alla fine del flusso (15m 80° SA).
Discesa: in corda doppia su soste attrezzate fino alla base del tiro chiave. Da questo punto per sentiero ripido dapprima a sinistra (faccia a valle) fino alla base del secondo risalto, poi a destra del flusso fino a raggiungere la strada.
Il candelone del tiro chiave può presentare difficoltà molto variabili in funzione della quantità di ghiaccio, in alcune occasione può essere molto fino o opporre il superamento di un difficile “tetto”. Alla base del secondo risalto e del candelone si può arrivare a piedi seguendo la traccia di sentiero usata per la discesa.
Varianti: in annate particolarmente povere di ghiaccio è possibile evitare il tiro chiave salendo un tiro di nome “Ritorno al futuro” parzialmente attrezzato a spit alla destra (faccia a monte) del candelone di difficoltà 5-M5. Sono inoltre presenti 2 tiri di misto alla sinistra (faccia a monte) della cascata di difficoltà M6-M7 e una diagonale su ghiaccio di difficoltà 4 (da sinistra a destra).
Da Sappada verso Santo Stefano di Cadore si nota, sulla destra poco prima di un ponte, il grande fronte ghiacciato di Diagonal. Si parcheggia la macchina in un evidente spiazzo davanti alle cascate. Dal parcheggio percorrere una cinquantina di metri in direzione Sappada, attraversare la strada ed imboccare l’evidente accesso, spesso con traccia battuta. Salire nel rado boschetto puntando al primo breve risalto, che si nota sulla destra salendo (10 minuti).
Difficoltà: MEDIA
Tecnica: W15
Avvicinamento: ore 0:20